Il post di oggi nella mia testa è iniziato come una lamentela ma fortunatamente si è trasformato in qualcosa di un po’ più produttivo, ora vediamo se riesco a tradurlo anche a voi per come si è evoluto nel mio cervello nel corso di questi mesi.
Quando studiavo a Milano avevo i miei prodotti a casa a Bergamo e quelli a Milano.
Ora mi sono trasferita a Lugano, ho lasciato qualcosa a Bergamo e -nuova variabile, come se non fossi già sufficientemente stressata dall’avere i miei rossetti divisi in più case- e qualcosa anche a casa di Riccardo.
Ovviamente non sono i questi i problemi della vita, chiariamoci. Sarebbe anzi molto bello se il problema più grande della mia quotidianità fosse non trovare l’esatto rossetto che voglio mettere perché l’ho lasciato in un’altra casa.
Comunque, risvolti negativi.
Volere un prodotto e averlo in qualche altra postazione è super fastidioso, diciamocelo. In più ci sono prodotti che mi sembra di non finire mai perché li uso troppo poco e mi scoccia da morire.
Cambiare ogni volta la routine per quanto riguarda la skincare del viso è un’altra cosa che non mi fa troppo piacere devo dire.
Posso magari saltare la crema corpo uno o due giorni ma non posso permettermelo con il viso.
Ho risolto lasciando a Bergamo dei prodotti che già avevo provato e che erano comunque già iniziati e da smaltire.
Così facendo ho finito veramente tanto dei prodotti che avevo mezzi aperti.
Questa piccola stupida cosa mi rende incredibilmente felice, non potevo crederci quando mi sono resa conto di non avere più neanche un detergente viso di scorta.
Ho anche finito i dodicimila shampoo e balsami che avevo in giro, un’altra cosa stupenda.
Considerando che torno a Bergamo piuttosto di frequente sto sostituendo i prodotti che finisco di skincare e haircare acquistandone di nuovi, fare strani travasi non mi sarebbe molto utile.
A Roma invece ho delle travel size -tra cui dei prodotti di Muji che mi hanno piacevolmente sorpresa tra l’altro-.
Ci vado una volta al mese e non vorrei riempire casa di Riccardo con la mia roba, è una cosa che mi dà proprio fastidio.
Per la skincare quindi in qualche modo ce la si cava, comprando travel size di prodotti che sappiamo già piacerci o travasando un po’ di quelli con cui ci troviamo bene.
La parte più difficile è quella che riguarda il makeup, almeno per quanto mi riguarda.
Comprare fondotinta in triplice copia è troppo anche per me.
Tenere nelle altre postazioni solo ed esclusivamente i prodotti che vi piacciono di meno per me è una tortura/follia.
Sforzarsi di usare solo prodotti che non ci piacciono per me è veramente brutto in generale e controproducente.
Ho cercato di mettere sia a Bergamo che a Roma qualche prodotto che non mi fa impazzire ma anche diversi che mi piacciono.
Il vantaggio più grande di questo triplo stash cosmetico è che sto riscoprendo diversi prodotti che non usavo da tempo.
Inoltre potrei addirittura rischiare di finire qualche prodotto, pensate che meraviglia.
Mi sono resa anche conto di quanta roba inutile ho complessivamente ma questa è un’altra storia.
Rimane il fastidio di avere le cose in giro e di non avere esattamente il prodotto che vorrei quando lo vorrei però ecco, posso sopportarlo.
Anche a voi è capitato di avere roba in giro? Solo a me dà fastidio?
Non mi è capitato, però credo avrei pro e contro come te. Per corpo e capelli non mi farei problemi, per la routine viso sì, sono abbastanza ligia, anche se non ho la pelle che impazzisce con ogni cambio prodotto (tipo una mia amica, non so come faccia!!!), quindi mi porterei gli essenziali come per le cose del trucco che non voglio cambiare. 🙂
Ecco sarebbe difficile con la pelle che va in crisi ad ogni cambiamento, davvero!
Per ora non mi è mai successo, ma la mia pelle è tutta strana quindi credo dovrei portarmi dietro i prodotti che sto usando in quel periodo (magari non il detergente e il tonico? Non so). E probabilmente anche per il makeup mi farei una pochette con le cose "indispensabili". L'idea di lasciare le mie cose in giro non piace nemmeno a me 🙂
Siamo d'accordo :*
A me è capitato diversi anni fa, anche io avevo cose sparse in 3 case (Napoli e sue diverse di Roma) e credo di avere perso più di una cosa (senza contare che parte della mia roba era piena di peli di gatto). È stato però un periodo così emozionante che lo rifarei 1000 volte!
Ne vale decisamente la pena sì <3