La solita permessa, io non sono esperta di niente, sicuramente non di serie tv.
Se The Bear vi ha fatto schifo non venite a dirlo a me, non voglio dirvi che deve piacere a voi ma solo che io ho amato entrambe le stagioni alla follia.
Mi è successa quella cosa per cui una serie tv ti coinvolge così tanto che ci pensi anche dopo, come se fosse una storia vera, come se li conoscessi.
Oggi vi dico perché mi è piaciuto così tanto o almeno ci provo, cercando di evitare spoiler.
- perché il mondo della ristorazione è troppo spesso una merda. Non parlo di quella che ho vissuto io, a conduzione familiare (e anche lì ho avuto non poche brutte esperienze) ma quella di un altro livello. Lavorare nelle brigate può essere bellissimo e ci sono ristoratori illuminati ma c’è anche un enorme problema di dipendenza, di fatica enorme, di ritmi insostenibili. Vedere una serie che ne parla così chiaramente a me piace, specialmente a fronte di troppi programmi che glorificano la figura dello chef.
- perché i personaggi riescono ad essere incredibilmente sgradevoli ma senza farti smettere di empatizzare con loro.
- perché ha una colonna sonora pazzesca, con pezzi che sono sempre scelti alla perfezione per la scena che accompagnano.
- perché ci sono un paio di episodi che hanno un ritmo così incalzante che vi sembra di essere lì con loro, consumati dall’ansia e dalla paura di fallire. Insomma non il massimo se siete in una brutta giornata.
- perché ogni episodio è diverso, con uno stile diverso, senza farvi mai sapere cosa vi aspetterà.
- perché la fotografia è bellissima, specialmente nella seconda stagione con alcune puntate ambientate in location totalmente diverse dalla prima che rimane bene o male nella stessa zona.
- perché sono perdutamente, disperatamente, innamorata di Carmy al grido “I CAN FIX HIM”
- perché tutti i protagonisti interpretano il loro personaggio in maniera eccellente.
Avete visto questa serie? Racccontatemi.
Ecco, devo vederla tipo subito
Poi dimmi <3