About mom.

Posted on

Mia mamma finisce i rossetti.   Per anni ne ha usato uno di YSL aranciato e bellissimo, grandi tragedie quando è andato fuori produzione.  Non si trucca mai molto da

On Failure.

Posted on

Io ho passato anni a non provare cose nuove. Anni, letteralmente anni.  Lo sapete che mi sono rotta entrambi i polsi durante l’ora di ginnastica in quinta elementare? Ecco, forse

Read in case of crisis: 5 tips to face your worst day.

Posted on
Io penso di essere una delle persone più fortunate e sfortunate al mondo.
Sfortunata perché se penso a tutte le cose brutte che mi sono successe e le metto in fila mi sento male e mi faccio anche un po’ pena da sola.
Fortunata perché mi sono successe anche un sacco di cose favolose e per cui sono incredibilmente grata a qualsiasi divinità abbia deciso di proteggermi -sono piuttosto convinta che sia tu, Ganesha-.
In ogni caso, questo ultimo periodo non è esattamente facile per me.
Mi sono capitati piccoli bellissimi miracoli quotidiani ma anche qualche imprevisto che mi ha portata a lavorare circa sedici ore al giorno senza pause. Non mi lamento quanto potrei, preferisco avere giornate pienissime e pesanti fisicamente ma qualche brutta preoccupazione in meno.
Ecco, il post di oggi contiene qualche consiglio per affrontare al meglio le giornate che sembrano non finire mai.

Triple stash and Bla Bla Bla

Posted on
Il post di oggi nella mia testa è iniziato come una lamentela ma fortunatamente si è trasformato in qualcosa di un po’ più produttivo, ora vediamo se riesco a tradurlo anche a voi per come si è evoluto nel mio cervello nel corso di questi mesi.
Quando studiavo a Milano avevo i miei prodotti a casa a Bergamo e quelli a Milano.
Ora mi sono trasferita a Lugano, ho lasciato qualcosa a Bergamo e -nuova variabile, come se non fossi già sufficientemente stressata dall’avere i miei rossetti divisi in più case- e qualcosa anche a casa di Riccardo.

On Loneliness

Posted on

Qualche tempo fa ho fatto un post sulle relazioni a distanza e su come sopravvivere.
Ecco, avrei dovuto specificare che al momento quasi tutte le mie relazioni sono a distanza.
A Lugano ho fortunatamente mio fratello, lavoriamo insieme e stiamo a stretto contatto. Per questo sono fortunata, abbiamo un bel rapporto e siamo molto uniti.
Non ho bisogno di compagnie chiassose di amici per stare bene, nè di supporto costante da parte dei miei genitori, sono indipendente e so vivere da sola cavandomela discretamente da anni.
So che sono a una telefonata di distanza e che con FaceTime ci vediamo spesso, Bergamo è a solo un paio d’ore di treno. 
Il weekend posso vedere i miei amici quando torno a casa, in due giorni ci possiamo vedere e fare millemila cose.
Però.
 

Plastic Surgery and Bla Bla Bla.

Posted on
La chirurgia plastica è un argomento complesso e delicato, più delicato di quello che sembra.
Coinvolge il corpo, la mente, il cuore. Abbiamo tutti la nostra opinione sul nostro argomento, sia che coinvolga noi sia che ne vediamo gli effetti sugli altri.
Io non nascondo di voler fare un intervento -spero il prima possibile onestamente- e ogni volta che ne parlo con chi conosco si accendono dibattiti interessanti quindi ho pensato di portare l’argomento sul blog.

New Home for Dummies.

Posted on
Non è la prima volta che vado a vivere fuori da casa dei miei genitori. Questa però è quella più bella/quella che fa più paura.
Si unisce a un insieme di cambiamenti grandi, più grandi di me.
Non mi sto lamentando, assolutamente no. Sono felice ed emozionata e terrorizzata.
Grandi riflessioni psicologiche a parte, parliamo di cose divertenti tipo l’arredamento di casa.
 
La maggior parte delle case in affitto a Lugano non è ammobiliata.
Questa cosa può essere uno svantaggio -chi ha dormito per un mese su un materasso gonfiabile perché non aveva tempo di andare da Ikea?- ma anche un vantaggio: niente mobili che proprio vi fanno schifo con cui convivere, la possibilità di scegliere quello che davvero vi piace.
Nel post di oggi vi chiacchiero un po’ di quello che ho preso, voglio prendere, di cosa sogno per la casa.

2017: Goals & Hopes.

Posted on

L’anno scorso ho scritto un post su quello che volevo e speravo di ottenere nel 2016.
 


Quest’anno è stato l’anno più bello della mia vita e anche il più brutto.
 


Mi sono successe cose così belle da piangere di gioia se ci penso ma anche così orribili che vorrei urlare fino a rimanere senza voce per protestare contro l’ingiustizia e la cattiveria che sembrano accanirsi sulla mia famiglia.
 


Però.
 


Però ho avuto tante cose belle e magiche. Ho ottenuto più di quel che meritavo e osavo sperare in alcuni ambiti, ho costruito tanto e rifarei tutto: sudore sangue e lacrime comprese.
 


Quindi oggi parliamo dei miei obiettivi e delle mie speranze per quest’anno appena iniziato -a proposito: auguri!- sperando che mi porti fortuna.
 



 


I wrote this for you and you wrote this for me.

Posted on
Vi capita di scoprire qualcosa di così bello e di non voler che nessun altro lo conosca? Vi è sicuro capitato con gruppi musicali sconosciuti per poi odiarli quando sono diventati famosi e con serie tv da pochi fan di cui poi ha iniziato a parlare anche la vostra vicina di casa -ciao Black Mirror ti ho amato prima che fossi mainstream e non dimenticherò mai di ricordarlo al mondo-.
Vi capita, invece, di scoprire qualcosa di così speciale da volerlo portare nelle vite di tutti? Qualcosa che vi ha cambiato così tanto la vita, che vi ha reso così felici, che vi ha dato più di quanto mai vi sareste immaginati.
Non sto parlando di una setta e neanche di herbalife, ve lo giuro.
 

on the verge of exhaustion and bla bla bla.

Posted on
Ok, titolo leggermente eccessivo.
Però sono veramente abbastanza stanca e scrivere questo post è una delle cose più rilassanti che potessi fare negli ultimi giorni molto intensi.
I prossimi non lo saranno meno ma finalmente ho il wifi e dovrei riuscire a scrivere anche qualcosa di più.
Premesso che non mi sono truccata granché però ho una nuova routine skincare semplicemente fantastica e di quella vi devo parlare al più presto.
Intanto oggi parliamo di cose a caso.