Quando mi chiedono come sto io rispondo quasi sempre stanca. A volte rispondo esausta.
Gli ultimi mesi sono stati difficili, gli ultimi anni sono stati difficili.
Sono incastrata in una serie di situazioni complesse che mi stanno portando ad esaurire veramente le energie.
Mi sono anche resa conto però che non per forza deve essere così. Non posso salvare il mondo e sicuramente al mondo non interessa salvare me.
Sono tornata da qualche giorno da una mini vacanza in cui ho passato del tempo con alcune delle persone che più contano nella mia vita e in questi mesi ho passato qualche bella giornata, tra un massacro e l’altro.
Domani è di nuovo autunno, il 25 compio 28 anni.
Ho sempre più domande su quello che realmente voglio fare nella vita e su come voglio viverla, sicuramente ho imparato come NON voglio viverla più.
Quest’estate (di merda complessivamente, diciamocelo) mi ha ricordato anche tante cose importanti e oggi voglio scrivere questo post per essere certa di non dimenticarmene più e per celebrare tutto il bello che c’è nella mia vita.
Settembre è capodanno per me, da sempre. Quindi ricomincio da quello che amo, con pazienza e senza paura di fare (ancora) fatica.