L’anno scorso in questo periodo stavo piuttosto male fisicamente.
Ho iniziato a fare esami, visite mediche, sbattere la testa contro al muro perché non si trovava una soluzione e benché non fosse un problema serio era comunque una noia.
Non vi racconterò esattamente cos’avessi né come ho risolto perché non ci tengo particolarmente a fare la Dottoressa Giò (mamma mia con questa citazione forse sembro anche più vecchia dei miei trent’anni).
Lo scrivo perché anche se è banale, scontato, ovvio ricordare che (quasi sempre) le difficoltà finiscono e arriva il momento di godersi il mare e il sole e tutto quello che c’è di bello.
Fuori dalla metafora la fine delle difficoltà è arrivata grazie a una dottoressa che non taggo ma che è una bellissima eredità del mondo beauty blogging (e che sicuramente qualcuna di voi si ricorda 🦇❤️) e al fatto che non era nulla di grave, anche se al momento mi sembrava insormontabile e ho tediato ogni persona che mi sta vicino per mesi.
Non credo di essere un supereroe ma so di aver affrontato dei momenti non semplici, forse un pochino di più della media.
Però mai da sola. Mai nemmeno con chi finge di starti vicino ma alla fine gliene frega poco(sembra una citazione di camorra and love scusatemi).
Sempre con le persone che mi vogliono bene, un giorno alla volta e con tanta pazienza.
So che leggere queste cose però fa incazzare nel momento in cui si sta soffrendo quindi no, non vi dico che passa tutto perché ci sono cose che non passano. Non vi dico nemmeno che chi vuole può perché è una cazzata che vende tanta fuffa e che a volte ci raccontiamo per stare meglio -e in quel caso ok-.
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