Io penso che il prossimo Cosmoprof lo salterò.
La cosa più bella per me è stata rivedere le persone a cui voglio bene e conoscerne finalmente alcune che seguo/mi seguono da anni.
Però tante dinamiche mi hanno annoiata oltre modo quindi ecco, penso che se non avete niente in contrario amiche mie farò un tour per l’Italia per venirvi a trovare.
L’unica cosa che mi mancherà sarà vedere dal vivo tanti brand tutti insieme, specialmente quelli che probabilmente non avrei modo di conoscere in altro modo.
Una delle scoperte dell’ultimo è stato il brand coreano Acaci e uno degli acquisti più azzeccato è il Silky Pore Primer.
Prima di tutto, penso ci sia dentro sangue di diavolo e poco altro.
Il makeup coreano non è certamente famoso per i suoi ingredienti bio veg organic whatever e questo al tatto è un meraviglioso concentrato di silicone e plastica.
Ha una consistenza a metà tra un liquido ed un gel ed è completamente trasparente.
Una volta applicato sul viso -ovviamente dopo la mia crema idratante, quella non la salto mai- non dà una sensazione particolarmente plasticosa fortunatamente.
Ne metto pochissimo su tutto il viso e sì, la sensazione è quella di morbidezza immediata.
Chiaramente è tutto finto ma fa niente, fingiamo di no.
Il fondotinta scivola mille volte meglio sulla pelle, in qualsiasi modo decidiate di applicarlo.
Dura tutta la giornata senza muoversi minimamente, perfetto.
In questi giorni ho anche delle magiche screpolature nella zona del naso grazie a un maledetto raffreddore e questo mi aiuta parecchio.
Non lo uso ogni giorno perché dati gli ingredienti non propriamente fantastici non vorrei mai mi facesse impazzire la pelle.
Per ora lo apprezzo tanto ma una volta smaltiti almeno un paio di primer siliconici vorrei provare qualcosa con ingredienti migliori e magari in futuro anche un fondotinta bio.
Non sono ancora convertita a questa filosofia per il makeup ma ho già avuto bei risultati per quanto riguarda la skincare del viso e piano piano vorrei modificare tutto.
Voi che rapporto avete con il primer viso?
Organizziamo un tour blogger culinario invece del cosmoprof per il 2017?
Concordo con te per il Cosmoprof! Ormai da anni mi sono imposta di andarci almeno un anno si e uno no! Ultimamente anche io lo vedo più come un momento per incontrare blogger che seguo da tanto (l'anno scorso ti ho vista passare tra un padiglione e l'altro ma mi sono vergognata a fermarti -_-) o per lasciare a briglia sciolta la follia cosmetica con le amiche. Per il resto, andare tutti gli anni … non ne vale la pena! … Per il discorso primer sono di poco aiuto! Lo uso solo a ogni passaggio di cometa in occasioni specialissime, non so perchè ma qualsiasi marca io utilizzi mi viene voglia di lavarmi la faccia dopo 5 min! Ho campioncini che mi bastano per i prossimi 10 anni in questo senso!! Ciau!
No ma che vergogna, mi avrebbe fatto davvero tanto piacere <3
L'espressione *ad ogni passaggio di cometa* è bellissima e la riciclo sicuro!
Proprio quest'anno che potevo andarci scroccando l'abitazione di mio padre! Vabe', ok, me ne farò una ragione 🙁
Sinceramente dopo aver provato per anni a usare cosmetici bio ci ho perso le speranze e no, un fondo bio non lo voglio più, a meno che non sia in polvere. I siliconi saranno anche un po' demoniaci ma hanno una resa perfetta sul viso, e finché non mi esplode credo che continuerò a usarli saltuariamente! MIHAUAHAUHA!
Vorrei molto questo primer adesso, i miei giga-pori mi direbbero grazie (almeno dal punto di vista estetico).
Vengo comunque a Bologna a stressarti eh eh EH! Ma si, brava. Io un fondo bio lo vorrei provare ma insomma non ho fretta. Per i tuoi pori ti serve il sapone nero di Natura Siberica!
Se decidi per il tour e fai tappa a Firenze, io ci sono. Non ti porto a mangiare la fiorentina che so che non gradiresti, ma in caso un giapponese o un ristorante di pesce (con i crudi da paura!!) non te lo risparmi!! 🙂
Riguardo al primer, l'unico che tollero è Hangover di Too Faced che non ha siliconi, ma (ora dirò un'eresia) non noto differenze rispetto a quando non lo uso!!
Oh che meraviglia Pamela, ma magari! Quello di Too Faced mi attira da parecchio, sperando che su di me possa far differenza 🙂