My (almost but not quite) Quarantine Chronicles: Comfort Zone

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Siamo pieni di  frasi  motivazionali che ci spingono ad uscire dalla nostra comfort zone, io le salvo sempre su  pinterest annuendo. 
 


In questo periodo però rifugiarci nella nostra zona sicura, in quello che ci fa star bene, è un ottimo modo per arrivare a fine giornata sani.
 


My Stash: Eyeliners

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Questo viaggio alla scoperta del mio stash per me si sta rivelando molto utile. Nel momento in cui vi scrivo ho finito di fare le mie brutte foto e ho una visione d’insieme di tutto quello che ho. Vi riservo le considerazioni finali per un post conclusivo però diciamo che ecco pensavo peggio.
 



Oggi affrontiamo il secondo argomento relativo al trucco occhi, parlando di eyeliner. 


Siete molto emozionate, lo so.


My (almost but not quite) Quarantine Chronicles: La mia routine dei sogni

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Questo è un periodo di MERDA.
Sono stufa di leggere e scrivere periodo delicato, momento difficile, giorno complessi. La verità è che questo periodo fa schifo, per alcuni più e per alcuni meno.
Io sono in una condizione di privilegio enorme eppure mi fa S C H I F O.
Detto ciò, dobbiamo affrontarlo in qualche modo giusto? Uno dei metodi più suggeriti da gente che ne capisce più di me è quello di creare una routine e di rispettarla.
Non è detto che funzioni per tutti ma io sono già normalmente una creatura molto noiosa e abitudinaria e sì, per me è una manna dal cielo.

Let’s Talk: Dry Brushing

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Qualche giorno fa vi ho parlato delle cose che ho imparato a fare con calma in questo periodo in cui tutto sembra essersi fermato.
Ho aggiunto un’altra pratica ultimamente ed è una di quelle buone abitudini che vorrei aver preso prima.
Oggi parliamo di dry brushing, che dirlo in inglese fa più figo di dire spazzolamento che poi ci sentiamo un po’ cavalli.

My Stash: Eye Pencils

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Abbiamo finito i prodotti per il viso, ci potete credere? Oggi iniziamo a parlare di quelli per gli occhi.
 


Truccare gli occhi mi piace moltissimo, benché io non abbia chissà che capacità.
 


Per anni il mio trucco distintivo era composto da chili di matita nera nella rima interna e chili di eyeliner -storto- sopra.
 


Con gli anni ho imparato a cavarmela un po’ di più ma ecco, non sono una maga a sfumare e non lo sarò mai.
 


Faccio molto fatica a vedermi senza matita nera nella rima interna, mi sembra di essere un pesce lesso. Quindi oggi parliamo proprio di matite!
 


My (almost but not quite) Quarantine Cronichles: Little Things I Miss

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There’s a folder of pictures I can’t open.
There’s so many songs that don’t sound the same.
There’s a number I can’t dial and a message I can’t send.
There’s a restaurant I can’t eat at, not with any friends.
There’s words and names I can only say in my head.
There’s a pair of eyes that belong to you, that I can never look into again.
The Missing Machine – Iain S. Thomas

My Stash: Highlighters

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Penso di aver smesso di stare dietro a tutte le uscite -in edizione limitata e non- del mondo del makeup più o meno quando è scoppiata la mania per gli illuminanti. Prima non sapevamo cosa fossero? Non li usavamo? Non mi ricordo.
 


È un elemento del trucco che mi piace, non fraintedetemi. Non sento però il bisogno di usare quelli iper visibili, non mi piacciono la maggior parte di quelli che vanno super di moda.
 


Forse perché sto invecchiando? Chi può dirlo!
 


Quindi sì, la puntata di oggi del viaggio all’interno della mia collezione di troppi trucchi parla di illuminanti.
 


Wishlist: Food I’d like to eat

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Io sapevo benissimo di non saper fare da mangiare anche prima di questa quarantena. Però sono moderatamente fiera di me perché mi sono sforzata minimamente per cercare di creare qualcosa di commestibile e non affidarmi a pasti pronti che farebbero inorridire mia mamma. 
 


Non vi mentirò dicendo che sono diventata una cuoca provetta perché alcune cose avrei preferito digiunare che mangiarle ma sicuramente mi è venuta nostalgia di un sacco di posti dove mangio molto bene.
 


Sto scrivendo un post al giorno e mi rendo conto che i post siano piuttosto random ma per me è veramente terapeutico mettermi qui e scrivere. Insomma se vi state chiedendo cosa non vedo l’ora di mangiare ma più che altro dove non vedo l’ora di andare a mangiare questo è il post che fa per voi (lo leggerà giusto mia madre).
 


My Stash: Bronzer

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Continua il nostro viaggio nel mio stash.
 


Oggi parliamo di bronzer, una delle categorie di prodotti che probabilmente viene meno usata da me da sempre.
 


Non sono mai stata una fan dell’abbronzatura ad ogni costo (anche se in questi giorni sto diverso tempo sdraiata al sole ma questo lo faccio per il mio benessere mentale) e quindi nemmeno dei prodotti che la simulano.
 


Negli ultimi tempi però ho ricominciato ad apprezzare i bronzer, forse anche perché non mi sembra di avere un colorito particolarmente vivo e quindi mi aiutano a simulare.
 


Books: Eleanor Oliphant is completely fine

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Eleanor Oliphant is completely fine
di Gail Honeyman
Questo è un libro che ho letto in mezza giornata sul terrazzo, al momento ho riscoperto le gioie di prendere il sole e con internet che qui non va tantissimo non posso bloccarmi su Netflix per delle ore. Meglio così devo dire, sono felice di passare del tempo tra i libri che rimangono uno dei miei amori più grandi della mia vita.
Sto rileggendo libri che ho letto mille volte ma anche leggendo quelli che avevo abbandonato nella libreria da mesi, questo è uno di quelli .
Eleanor Oliphant is completely fine è un libro che non sono sicura che mi sia piaciuto del tutto.