In questo periodo però rifugiarci nella nostra zona sicura, in quello che ci fa star bene, è un ottimo modo per arrivare a fine giornata sani.
ABBIGLIAMENTO:
Per me la comfort zone dei vestiti non è la tuta. Io ragazzi ci ho provato a stare vestita comoda ma non mi riconosco allo specchio, posso magari farlo per mezza giornata.
Non c’è niente che mi faccia sentire me stessa quanto un vestitino a fiori, invece. Sembro cretina con un vestito e le adilette in casa? Può darsi ma tanto mi vedono solo i miei genitori neanche quando scendo a fare colazione con la maschera viso verde quindi amen. Vedermi con i fiori addosso per me è una costante da anni e mi vedo molto più me stessa così.
LIBRI:
Mi sono resa conto che leggere qualcosa di nuovo in questo periodo non mi viene benissimo, non ho la giusta concentrazione. Questo vale un po’ per tutto, ecco.
Quindi mi ritrovo a rileggere quei libri che mi hanno dato qualcosa negli anni. Ho passato in rassegna tutti i volumi che ho letto e riletto di Roth e della Munro ma per non farvi pensare di essere troppo intellettuale vi devo confessare anche quali sono i libri che rileggo più volentieri.
Il primo libro che ho letto in inglese a undici anni è stato The Secret Diary of Adrian Mole aged 13/4 e tutta la saga scritta da Susan Townsend sulla vita di questo personaggio assurdo è per me come una copertina sul divano d’inverno. Vi deve piacere lo humor inglese però ecco, io questi volumi li amo.
TV SHOW:
Dovrei e potrei recuperare tantissime serie tv che ho indietro da mesi e mesi. Oh amici io non ci riesco per ora, davvero. Le serie che riesco a guardare sono Black-ish e sto tornando lentamente in pari, è un piacevole diversivo. I miei mi bullizzano e impongono L’Eredità prima di cena e io lo odio con tutta me stessa ma provo grande piacere a indovinare le risposte (loro le sanno già perché sono repliche, bari!). Un altro guilty pleasure è il palinsesto Real Time anche se devo confessarvi che inizio a non sopportare più i mille episodi di Cortesie per gli Ospiti al giorno, vorrei vedere più Cake Star.
YOU TUBE:
Avere un video in sottofondo per me è la regola quando lavoro o quando mi alleno. Quasi sempre non li guardo realmente, mi fanno più compagnia che altro. I miei preferiti per lo scopo sono quelli di Giuliana, specialmente quelli in cui risponde alle domande. Mi rendo anche conto di non conoscere praticamente più nessun canale e tutti quelli a cui sono iscritta hanno praticamente smesso di pubblicare, i suggerimenti sono sempre benvenuti.
MUSIC:
Ascolto la musica quando mi sdraio in terrazza a prendere il sole e dove puntualmente dormo la mezz’ora migliore, che di notte per ora dormo poco ma soprattutto dormo male.
Io sono piuttosto noiosa e ripetitiva per quanto riguarda la musica già normalmente, figuriamoci ora che poca voglia possa avere di scoprire artisti nuovi: no, datemi la stessa playlist che ascolto dal 2016 e sono felice.
In questi giorni ascolto praticamente solo The Weeknd del periodo pre Bella Hadid, mi struggo e piango ma sono anche molto soddisfatta.
FOOD:
Ho ricominciato con la mia alimentazione perfetta quindi diciamo che non ho proprio del comfort food nel vero senso della parola da segnalarvi. Per me comfort food in senso più ampio è avere mia mamma che cucina tutto il giorno -e cuce mascherine- e sentire i profumi della sua cucina. È farmi il cappuccino shakerando il latte nel barattolo e provare la parmigiana (non a colazione).
MAKEUP:
Vi ho già parlato dell’argomento makeup in quarantena. Per me non è il momento di sperimentare, la mia zona di comfort è farmi uno smokey marrone che mi fa apprezzare anche gli occhiali da vista.
Comfort è anche tirare fuori i rossetti accesi che non mettevo da quando il mio cuore era un po’ più sereno, da ben prima della quarantena.
Mi raccontate quali sono i vostri punti saldi nella comfort zone?
La tua zona di confort mi sembra un posto molto bello e pieno di cose dolci a cui nonostante questo casino tu riesci a dare il giusto valore.
La mia e` fatta di magliettine con gli anime messe senza pataloni come d'estate a liceo (in vietnam ci sono sempre 35 gradi). Trucco per chiamate e videoconferenze. Tanti videogiochi/scrapbooking e allenamento per tenere la mente impegnata. Sto leggendo il signore degli anelli ma per quanto quando mi metto a leggere poi fatichi a smettere, ho un po' perso l'abitudine della lettura serale (e durante il giorno lavoro troppo)…
Diciamo che ci provo, oggi per esempio sono in semi tuta abbruttita e scocciata, andrà meglio domani 🙂
Io oggi mi sono dovuta vestiere e truccare per una presentazione, ci siamo invertite 😉
Ecco ahhaah
La mia confort zone in questo periodo è fare yoga, scrivere cosa mi passa per la testa, guardare video interessanti su YouTube, leggere libri non impegnativi. Sto cercando di imparare qualcosa di nuovo. E un bel rossetto mi svolta sempre l'umore 😊
Per YouTube a me piace molto Read vlog repeat e Alice's Lifestyle
Yoga io penso di essere negata cavoli 🙁
La confort zone è la lettura, mi fa stare bene come poche cose al mondo.
Youtube è anche lui un ottimo alleato. Guardo o makeup o cucina.
Come makeup ti posso consigliare Hanna Louise Poston e Amy Loves Makeup.
Di cucina ho scoperto di recente Cucina Botanica