Vivo a Lugano da due anni e mezzo. Mi fa strano scriverlo, mi fa strano pensarlo.
Sono arrivata qui per una scelta lavorativa di cui non mi pento -nonostante non sia stato per niente facile, anzi- e ho trovato una realtà piuttosto diversa da quella che ho lasciato.
Non sono un animale particolarmente socievole. Parlo tantissimo, parlo per ore, parlo con tutti.
Però faccio fatica a trovarmi realmente bene con qualcuno e ci ho messo mesi e mesi per trovare anche qui delle anime affini con cui davvero mi sentissi a mio agio.
Ne è valsa la pena aspettare ma questa è un’altra storia.
Oggi vi parlo di un luogo a Lugano che mi ha tenuta compagnia quando mi sono sentita sola e che mi ha accolta quando avevo bisogno di stare sola.
Io i parchi li amo, tutti. Mi piace il parchetto che ho sotto casa e in cui vado con Choc al mattino, mi piace quello vicino a casa dei miei che è poco più di un grande prato verde, amo quelli di Londra.
Ho una grande passione per piante e fiori, questo è forse il motivo più scontato per trovarsi così bene in un parco.
Io ci vado al termine del servizio del pranzo, attorno alle tre e mezza circa, e mi piace tantissimo il genere di persone che ci trovo a quell’ora.
Anziani, mamme con bimbi piccoli, qualche scuola elementare in gita.
Mi piace l’atmosfera di pace che ci trovo nei giorni normali, ho anche imparato a non ascoltare sempre sempre la musica a volume altissimo ma a godermi un po’ di più il rumore del parco.
Mi piace quando c’è caos nei festivi, mi piacciono i concerti di improbabili gruppi indie -non è proprio il mio genere, sono certa di non saperli apprezzare io- che mi fanno vedere in mezz’ora più popolazione under 30 di quanta ne veda normalmente in una settimana di lavoro.
Mi piace che il mio cane si goda l’erba e scruti i cigni poco convinto.
Impazzisco per il suo cancello bellissimo, luogo di mille foto instagram.
Adoro vedere il lago che, benché non sia certo il mio oceano, è sempre così bello.
Mi piace la varietà di piante ed alberi, mi piace l’estrema cura con cui viene tenuto.
Ogni volta che ci vedo noto qualcosa che non avevo visto prima: un’aiuola particolare, una statua diversa, una piccola fontana.
C’è la villa Ciani che è così bella fuori che quasi spero di non poterci mai entrare per non cambiare idea o apprezzarla di meno.
Mi sento incredibilmente fortunata ad avere così vicino a me un luogo così bello, tenuto con così grande attenzione ma soprattutto in cui riesco a trovare la mia dimensione semplicemente entrandoci.
Raccontatemi dei vostri luoghi del cuore, fatemi sognare!
ci sono stata anni fa ed è davvero molto bello, si sta una pace *-*
mallory