La vera scoperta di sé inizia dove finisce la propria zona di comfort.
Io sono andata oltre a molti limiti negli ultimi anni, mesi. Mi sono sfidata, ho fatto cose che non pensavo avrei mai fatto.
Sia a livello lavorativo che personale. E ho scoperto che riesco a fare cose che non sarei riuscita a mai fare e bla bla bla.
Però.
Però ogni tanto ho bisogno di rifugiarmi nella mia zona di comfort, di chiudermi in casa due giorni, di dire no a un invito, di dire mmm no, questa super esperienza nuova non la voglio fare.
Io non vi conosco, non so a che punto siate della vostra vita. Posso dirvi però che non morirà nessuno se in questo weekend, se fino a fine mese, se ad agosto, se da qui a dicembre: deciderete che no, non volete uscirci dalla comfort zone.
Ogni tanto fa bene farlo, si. Ma ogni quanto sia quell’ogni tanto non lo devo decidere un post motivazionale su instagram ne la paura di rimanere indietro rispetto agli altri.
La zona di comfort è quella in cui stiamo bene e a me non sembra poi una grandissima idea doverla abbandonare sempre, a ogni costo.
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