Ma i post what’s in my bag si fanno ancora? Mi sento tanto nel 2010.
Questo tipo di argomento però mi è sempre piaciuto parecchio, sia affrontato sotto forma di video che di post.
Forse ha qualcosa a che fare con la curiosità femminile o con qualche altro recondito motivo psicologico ma non indagherò oltre, meglio non conoscere la propria psiche troppo profondamente.
In ogni caso, oggi blast from the past e vi faccio vedere cosa mi porto dietro nella mia borsa.
Ok lo so, portarsi i fiammiferi dietro è da zii di settantadue anni che fumano la pipa.
Però sono bellissimi e impazzisco per quelli personalizzati di alberghi e ristoranti, proprio come i suddetti zii.
Non ho mai l’accendino, questi mi salvano sempre.
Che io non sappia proprio correttamente come utilizzarli è un altro discorso che possiamo anche evitare di affrontare in questo momento.
Uso moltissimo le note del telefono e il calendario di iPhone per organizzare il lavoro. Senza sarei veramente persa.
Però ci sono delle cose che sento il bisogno di scrivere a mano con la mia brutta scrittura.
Ho sempre almeno un quadernetto/bloc-notes/whatever buttato in borsa e almeno una penna.
Al momento ho questo con degli adorabili fenicotteri preso sul buon vecchio Aliexpress.
Il mio sogno è di avere una emergency bag super organizzata come quella della mia amica Bea.
Ogni volta che siamo in giro e ho bisogno di un cerotto o di qualsiasi altra cosa lei ce l’ha.
Insegnami, Bea.
I miei veri fondamentali però sono tre.
Elastici per capelli che puntualmente lascio in borsa in giro e non trovo poi mai quando mi servono, maledetti.
Gel igienizzante mani. Da quando vivo qui lo uso meno ma se mi capita di mangiare qualcosa con le mani e per qualche motivo -street food festival I’m talking to you- non posso subito lavarmi le mani lo uso.
Poi, io uso praticamente sempre rossetti opachi o rossetti liquidi super mat super resistenti super stucco super a prova di qualsiasi cosa.
Ecco, per evitare di avere le labbra totalmente spaccate ho sempre un burrocacao o qualcosa di idratante.
Il *qualcosa* del momento è un prodotto che ho ricevuto da Guapa Cosmetics qualche tempo fa e di cui dovevo assolutamente parlarvi.
L’Idralabbra è diverso praticamente da qualsiasi prodotto nutriente per la zona che io abbia mai provato.
Si presenta in una confezione da lucida labbra e ha anche uno scovolino simile.
Estratto di pineapple guava, vitamina E e tante altre cose belle.
Pur essendo un olio non è assolutamente super unto. Mi piace tantissimo da usare come base ma anche a metà giornata.
Ne metto uno strato molto sottile e non ho più la bocca devastata, rende le labbra subito molto morbide.
Prossimamente vi parlerò anche di altri prodotti del brand che non conoscevo prima ma ho scoperto avere diversi supporter, voi lo conoscevate già?
Non vivo senza occhiali da sole, ne ho almeno un paio in borsa ma ho toccato anche vette altissime in cui ne avevo tre. Quando c’è il sole vero cerco di metterne un paio decenti per non distruggermi definitivamente gli occhi.
Se invece gli voglio mettere a ora aperitivo perché odio la vita e voglio vedere solo il mio Sbagliato allora posso mettere anche questi ottimi occhiali steampunk da sei dollari.
Pochette bella come poche cose al mondo –sempre good ol aliexpress- con qualcosa di emergenza in caso in cui debba dormire fuori o stia andando a Bergamo senza preavviso.
Le lenti a contatto ché piuttosto che uscire con gli occhiali da vista vado a sbattere contro i lampioni, fondamentali.
Un fondotinta con cui mi trovo bene, al momento quello di Wjcon che vi ho recensito in questo post non molto tempo fa.
Mascara Essence che è abbastanza inutile but hey ormai ce l’ho. Un prodotto labbra-guance di Stila che vedo da questo post ho da ormai la notte dei tempi ma funziona ancora e lo amo sempre con grande tenerezza.
Un altro residuato di guerra è una matita sopracciglia Kiko che tra l’altro non ha la punta quindi molto utile. I khol di MAC sono sempre stupendi e Raven mi fa impazzire quindi ye.
Per le labbra True Love di Limecrime, uno dei colori che metto così tanto da essere diventato praticamente un nude nella mia testa. Peccato sia fucsia neon, eh.
Ci ho messo mesi a imparare che il mezzo franco è più piccolo dei dieci e venti centesimi. Una volpe, lo so.
Quindi sul fondo della borsa monetine che mi scoccio ad usare e finiscono come mancia e un tot di scontrini della Migros, dove passo fin troppo tempo nelle mie settimane.
E questo è quello che c’era nella mia borsa quando ho fatto le foto. Al momento ho anche una fiaschetta presa sempre sul magico Aliexpress e qualche altra cosa inutile.
Non escludo di fare qualche altro tag revival per sentirmi di nuovo giovane dentro, preparatevi.
stupendi gli occhiali!!!
mallory
Tanto 🙂
Neanch'io so usare i fiammiferi XD L'agendina è stupenda e leggendoti divento sempre meno resistente ai fenicotteri, potrei decidere di indossarli nonostante l'età!
PS. a me questi post piacciono sempre, alla fine fotografano quello che realmente utilizziamo.
Ahahaha i fenicotteri sono fantastici <3
E nulla, io davvero adoro il modo in cui scrivi 🙂 Dalla spazzatura ai lacci delle scarpe (chi non parlerebbe dei lacci delle scarpe?!), c'è quel tocco di velata ironiabarraleggerezza che mi cattura. Ah, e sul post? Anche io sono un'amante dei fiammiferi, mi hai dato un'idea per riempire la mia borsa.
Ma soprattutto: borsa giornaliera grande/enorme o media? Sempre la stessa finché non si rompe e grida 'pietà' o la cambi?
Al prox post 🙂
Alessandra