Parlare più forte degli altri, il giudizio facile, altre noie

Posted on
La premessa a questo post è: io sono una persona fin troppo politically correct.
Penso delle cose orribili di cui mi vergogno? Mi succede, sì. Le dico ad alta voce? Praticamente mai.
Mi è spesso capitato di discutere con persone a cui voglio bene (mia mamma, per esempio) per queste cose perché odio che vengano espressi giudizi in modo affrettato su persone che non conosciamo, odio gli stereotipi su stazza, etnia e qualsiasi altro aspetto meramente superficiale.
Esagero perché non so farmi due risate? Boh, può darsi. Tendo a non ribattere a tono quando leggo o sento qualcosa che non i piace a meno che non venga da una persona che stimo e che ritengo sia migliore della stupidata detta.
La perplessità che vi esprimo oggi è la necessità di dare la propria opinione sempre e comunque, specie sui social.
Dico sui social perché tendenzialmente se sono al bar a mangiare una brioche non becco un estraneo che si sente libero di dirmi “eh, stai attenta perché ha tante calorie”.
Succede invece che sono in Sicilia in vacanza e se metto una foto di una pizza mi arriva il commento “eh stai un po’ esagerando eh?”. Ora, aldilà dei miei disturbi alimentari e mentali, aldilà dell’effetto che possa avere un commento che sono sicura sia stato detto senza intenti negativi reali, aldilà del fatto che mi sono detta “cazzo ma ho mangiato insalata a tre quarti dei pasti, se metto una pizza devi rompermi i coglioni? ma anche se avessi mangiato solo arancini, devi rompermi i coglioni?” che senso ha?
Questo è veramente un esempio stupidissimo e mi rendo conto che se ha avuto un impatto così grande da pensarci ancora un tot di giorni dopo la “colpa” è mia e sono cose su cui devo lavorare su a prescindere.
Però io mi chiedo, senza rispondermi, perché sia così vitale dire sempre la propria e intromettersi anche in cose ben più private.
Senza andare nell’albo delle mega star mi capita di leggere commenti orrendi sotto a influencer che seguo, insinuazioni spiacevoli, giudizi su come si crescono i figli, commenti sul culo, sulle tette, su come si lavano i denti.
Mi piacerebbe credere che siano tutti pazzi e stronzi quelli che si lasciano andare a questi commenti però non mi sembra sia così.
Sono un’ipocrita perché comunque mi succede di pensare cose brutte e giudicare gli sconosciuti? Può darsi. Se ci fermassimo a riflettere sugli effetti di un commento detto a caso, di un giudizio fuori luogo, di un consiglio non richiesto forse sarebbe meglio.
Non abbiamo tutti la stessa sensibilità, lo capisco.
È così difficile però immaginare che non tutti siano forti e risolti come voi? Capire che a noi non costa niente tenere la bocca chiusa e le mani ferme?
Immagino che questa sia tutta una lamentela inutile, che tra mezz’ora riceverò l’ennesimo commento fuori luogo, che gli stupidi continueranno a insultare gli sconosciuti.
Mi sento meglio per aver scritto questo post? Non particolarmente, però neanche ho dato fastidio a nessuno. Win-win, no?

0 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail rimane anonimo