I libri che parlano di famiglie numerose per me non sono mai facilissimi da affrontare. La mia lo è e, come spesso accade, ci sono diversi aspetti non proprio rose e fiori.
Attenzione: non credo che le famiglie con solo uno o due figli siano il paradiso, semplicemente ci sono delle dinamiche comuni a quelle un po’ più grandi che trovo dolorose se trasposte in qualcosa di immaginario -film, serie tv, libri…-.
Quindi ho approcciato The Thing About Clare di Imogen Clark con non troppa convinzione, temendo che potesse o farmi male o farmi innervosire perché troppo poco realistico.
Sì, mi innervosisco con i libri.
Questo aveva tutto il potenziale di farlo, con il taglio un po’ da check lit impegnato -che non mi aspettavo dalla copertina- e la storia di tre sorelle e un fratello (sì, esattamente come con la mia famiglia) alla prese con il non-testamento dopo la morte dell’ultimo genitore rimasto.
Con mio grande sollievo è stato molto diverso da quello che mi aspettavo.
Ci sono tanti flashback che vanno a raccontare la storia della famiglia, i conflitti e il percorso che li ha portati ad arrivare ad un funerale con tantissime cose irrisolte e qualche segreto.
C’è una pecora nera della famiglia, una persona preferita, dinamiche familiari a chi ha vissuto con più fratelli.
La storia per alcuni versi è prevedibile ma non per questo l’ho trovata meno coinvolgente.
È scritto in modo leggero ma non stupido, è una lettura che non definirei da ombrellone ma nemmeno il libro che vi cambierà la vita.
Una storia tutto sommato bella, realistica (almeno per i risvolti delle relazioni descritti) e che viene voglia di leggere.
Avete una categoria di libri che fate fatica ad approcciare? Raccontatemi!
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