Quando ho iniziato a guardare Star Wars non avrei imaginato mi sarebbe piaciuto così tanto.
Quando poi mi è piaciuto tanto non avrei immaginato che mi sarebbe piaciuto al punto di volermi leggere i libri.
Premessa: sono entrata in questa galassia da poco quindi sto ancora cercando di capire cosa sia canon e cosa no, se devo guardare anche i cartoni anche se li trovo proprio brutti. Quindi siate gentili, ecco.
Non farò spoiler perché so quante aspettative ci possono essere dietro ad un’uscita del genere e non vorrei rovinare niente a nessuno.
Qualche giorno fa è uscito Light Of The Jedi, il primo di una serie scritta da Charles Soule.
Ambientato ben prima di qualsiasi trilogia, in un tempo in cui i Jedi erano tanti e non c’era ancora un disastro in tutta la galassia.
L’era dell’oro, seppur con le sue difficoltà. Anche perché se non ci fossero state difficoltà di cos’avrebbe parlato il libro, giusto?
Mi è piaciuto? Sì. Penso che sarebbe potuto essere migliore? Anche.
Ho apprezzato la storia, i personaggi nuovi e l’accenno a quelli “vecchi”. Siamo onesti: mi è piaciuto tantissimo ritornare ad immergermi in un mondo di cui mi sono innamorata totalmente.
Cosa non mi è piaciuto? Come è scritto! All’inizio del libro mi sembrava uno stile che si trova in diversi romanzi young adult, molto descrittivo.
Queste descrizioni dettagliate se da una parte mi hanno aiutata ad immaginarmi tutto dall’altra sono decisamente un po’ ripetitive.
Ci sono dei passaggi che sono proprio scritti per far commuovere chi è affezionato alla storia (tutti quello che leggono il libro, immagino).
La storia che è motore della vicenda raccontata mi è piaciuta molto e l’ho trovata in linea con l’universo Star Wars. Ho letteralmente adorato alcuni dei nuovi Jedi proposti anche se pensare che sono tutti morti insomma, un po’ meno.
Ve lo consiglio? Beh, se anche solo vi viene in mente di leggerlo un libro del genere vuol dire che siete grandi appassionati del tema quindi io direi sì, leggetelo ugualmente!
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