Reading something written by J.K. Rowling and knowing that is not Harry Potter is weird.
The Casual Vacancy di J.K. Rowling.
Questo libro non é stato ancora tradotto in italiano perché l’Italia, insieme alla Polonia, é tra gli stati che *pirata* più libri più velocemente, quindi qui da noi uscirà da un po’.
Leggere qualcosa scritto dalla Rowling che non sia Harry Potter è strano.
Well, forget who wrote this book. Really, forget it.
This books is definitely a book for adults, it talks about drugs, rape and suicide.
This story starts with the Barry’s death, that leads to a casual vacancy in a little town council.
When he dies, several people want to take his place in the council and they’d do anything to get it.
We find out that the little town has several dark sides. The story starts out quite slowly but you start to feel more and more involved with the characters as the story goes on.
If you’ve read the Harry Potter books you may have noticed that there’s not a real description of the characters feelings and thoughts. In this case the author proves that she can describe the psychology of a whole lot of characters, each one of different age, sex or ethnicity.
This is not a happy book, it left me with tears in my eyes and a huge sense of discomfort.
I loved it.
Did you read it?
Dimenticatevi chi ha scritto questo libro. Sono seria, dimenticatevelo.
Questo libro é decisamente un libro per adulti: parla di droga, stupri e suicidi, tra le altre cose.
La storia si apre con la morte di Barry che porta alla casual vacancy del titolo, un vuoto casuale nell’assemblea di una piccola città.
Quando muore molti membri della cittadina vogliono prendere il suo posto e sono disposti a fare qualsiasi cosa per farlo, senza dignità-
Scopriamo quindi che, come spesso accade, la piccola città ha innumerevoli lati oscuri. La storia inizia un po’ lentamente ma vi sentirete sempre più legati ai personaggi mentre la storia va avanti.
Se avete letto la serie di Harry Potter vi sarete accorti che non c’è una vera e propria descrizione dei sentimenti e dei pensieri dei personaggi. In questo caso l’autrice prova di essere perfettamente in grado di descrivere le psicologie di molti personaggi, di sesso, età e etnie diversi.
Questo libro non è un libro felice, l’ho finito con le lacrime agli occhi e con un profondo senso di disagio.
L’ho amato.
Voi lo leggerete? Cosa ne pensate della Rowling che si da ai libri per adulti?
Books: The Casual Vacancy
Posted onThe Casual Vacancy by J.K. Rowling.
“Yes, well, principles are sometimes the problem, if you ask me,’ said Miles. ‘Often what’s needed is a bit of common sense.’
‘Which is the name people usually give to their prejudices,’ rejoined Kay.”
With love,
S.
Sono contenta non abbia scritto qualcosa sulla scia di Harry Potter: trovo tristi gli autori che scrivano libri solo per emulare i loro precedenti successi. Lo leggerò, la storia mi intriga molto!
Hai ragione, sarebbe stata la cosa più semplice da fare !
Non so se lo leggerò, perché non è esattamente il mio genere, soprattutto se mi dici che l'hai terminato con dei sentimenti del genere Non dico che leggo solo libri a lieto fine, però….
Sono d'accordo comunque quando dici di dimenticarsi dell'autore: Harry Potter è un mondo a parte, un ciclo che non potrà mai essere emulato nemmeno dalla sua stessa autrice, quindi è inutile comprare altri libri della Rowling sperando di ritrovarci qualcosa di Harry e dei suoi amici. E' un libro da leggere per chi trova la trama interessante, a prescindere dal nome. Vabbé, poi è anche lecito leggerlo per vedere di che altro è capace la Rowling, basta tenere bene a mente che non ha senso fare confronti.
Tra l'altro credo che lei abbia fatto bene a cambiare totalmente genere, proprio per evitare di ricadere nel luogo comune del "sta provando a bissare il successo"! In realtà pensavo che il suo punto di forsa fosse la grande fantasia più che la capacità di indagare l'animo umano, ma se è brava anche in quello…Tanto meglio 🙂
Io invece leggo libri deprimenti quasi provandoci gusto, faccio più fatica a vedere film tristi…I paradossi xD
Io devo ammettere di averlo preso perché l'ha scritto lei, ero troppo curiosa. Mi ha stupita positivamente!
di solito non mi piacciono i libri tristi, o che finiscono male, per me devono soprattutto farmi distrarre..
però è apprezzabile che un autrice sia in gradi di scrivere storie del tutto diverse fra loro..
Si, non è una cosa da poco!
Non ho letto altro della Rowling oltre agli HP, ma dalla tua descrizione questo libro mi intriga non poco!
A me é piaciuto tanto 🙂
No XD
Ho già avuto troppi shock da bambina mentre leggevo qualcosa di triste: cerco la felicità e la serenità (anche) nei libri ^^
E poi sono troppo empatica, faccio fin pena XD
Solo per farti capire, sto (ri)leggendo (nonostante io conosca a memoria la storia) A Christmas Carol e mi ritrovo con gli occhi lucidi di continuo XD
Sono diventata una pappamolle XD
Ah ma anche io dovrei evitarli questi libri, leggo come un'idiota per ogni cosa hahahahaha A Christmas Carol <3
io sono curiosa, aspetto il paperback mi sa ^^
(per questioni economiche e di spazio, anzi ora vado a vedere se ci sono già annunci XD)
Brava 😀 Io pure ormai compro quasi solo paperback non mi ci sta più niente nella libreria e mi viene male a vedere certe cifre..Ho preso l'ultimo di Ken Follet, Winter of the World, con la copertina rigida perché non riuscivo ad aspettare e l'ho pagato 25 euro, volevo piangere
il gran problema è che di solito i paperbacks escono un anno dopo. cosa fare? ç_ç
Esattamente T___T la speranza con questo é che, uscendo prima di natale e stato scritto da j blockbuster rowling, venga proposto anche in paperback 🙁 Speriamo! Io l'ho preso sul kindle perché lo volevo subito, l'ho addirittura preordinato haahah
i Potter uscivano dopo un anno. Hornby esce dopo un anno (infatti per lui faccio eccezione e prendo l'hardback XD)… la vedo dura ç_ç
Hai ragione anche tu 🙁 Oh, Hornby <3
Non vedo l'ora che esca tradotto in italiano. Amo la Rowling e, anche se non parla di Harry, avrà sicuramente prodotto un ottimo romanzo. Almeno, dalla tua recensione, sembra proprio di sì!
Esce il sei dicembre Fanni 🙂
Mi incuriosisce! Sono contenta che abbia scritto qualcosa di completamente diverso, da un lato dimostra di saperlo fare e dall'altro spezza quel cordone con HP!
Esatto Dani!
non so se riuscirei a leggerlo sapendo che è la mamma di Harry!
All'inizio è stranissimo!
Ero curiosa di leggerlo (c'è in diverse librerie, la versione originale of course), anche perché non ho letto HP quindi sono priva di preconcetti.
Ho letto un po' di recensioni non molto entusiastiche… Ma sticiufoli, sono curiosa uguale perché son tante pagine (ergo more exercise)! 😀
Sai che secondo me tanta gente l'ha stroncato proprio perché per principio non considerano la Rowling un'autrice seria? A me é piaciuto, let me know 🙂
ii avevo pensato di leggero solo perchè l'ha scritto la mamma di Harry, Ron e Hermione. la trama mi ispira non poco, spero che esca presto in italiano!
Il sei dicembre esce!!
Io lo leggerò sicuramente!!!! Anzi, non vedo l'ora!!!
*___*
Io sono mooolto curiosa di leggerlo!** Per quanto io ami la saga di Harry Potter sono contenta si sia staccata del tutto da quel genere, è un modo come un altro di rimettersi in gioco del tutto.
Non potrei essere più d'accordo!
Ma dai?? non lo sapevo… io ho amato alla follia la saga di Harry Potter! e spesso li rileggo tutti 😉
Non sono un'amante dei thriller, però essendo della Rowling lo leggerò di sicuro!
Bel post!
Miss Piggy di insanebazar.com
Anche io li rileggo a volte 🙂
Commento ora perchè ho finito di leggerlo anche io da poco (sempre in versione kindle :P). Premetto che ho una maturato una dipendenza dalla saga di Harry Potter e quando ho finito di leggerli mi è preso un magone assurdo. Quando ho visto che la Rowlings aveva pubblicato un nuovo libro, che non c'entrava nulla con i precedenti sono rimasta un pò permessa: "e se non mi piace?e se mi crolla un mito?"
Invece niente di tutto questo è successo. Ho apprezzato molto la nuova veste "adulta", questo affresco della periferia inglese (insomma non esiste solo Londra – come l'ispettore barnaby insegna – sì guardo serie da ottantenne), di situazioni di vita così agli antipodi che inevitabilmente si incastrano Il finale poi è agghiacciante (ma io amo le storie senza lieto fine, lo ammetto), in cui tutti sono colpevoli a modo loro. Tutto questo, poi, senza perdere il suo stile inconfondibile, in grado di farti immedesimare con la storia e i luoghi senza essere iperealistica nei dettagli, in modo da lasciare libero il lettore di sognare e ragionare da solo. Mi è piaciuto tantissimo se non si fosse capito, e come con ogni suo libro, me lo sono divorata, facendo nottata, per poi pentirmi di averlo finito troppo in fretta 😛