The main character of this book REALLY annoys me. I know this is not a very nice to say but I really can’t help it, sorry. There’s not even a good reason of my hate for her, I just can’t help it.
Rosie Hopkins works in London as a nurse and lives with her boyfriend Gerard.
She has a pretty normal life, sometimes even a boring one, certainly not satisfactory.
Her life changes when she has to move away from the city to assist an elderly aunt after an operation.
Despite finding Rosie dull and boring I absolutely love her auntie Lilian.
She’s a very interesting character, definitely a little mean with her niece but with a strong and interesting personality.
The relationship between the two is very weak at the beginning but it eventually becomes stronger with each passing day and with the restoration of Lilian’s old sweet shop.
Rosie’s adventures are told in the story, as well as flashbacks of Lilian’s past, difficult and full of events.
I love the dialogues written by Jenny Colgan and the way in which she manages to withhold the reader every time.
This book has some features in common with other books by the same author: sweets, an older figure close in different ways to the main character , a nice- a bit obvious sometimes- love story.
The other books of this kind are: Meet Me at the Cupcake Cafe, and the sequel: Christmas at the Cupcake Cafe, and The Loveliest Chocolate Shop in Paris.
These books are easy to read and a perfect as beach-reads. Not life changing but worth a couple of smiles.
La protagonista di questo libro mi infastidisce. Si, non è carino da dire, lo so.
Rosie Hopkins lavora a Londra come infermiera e condivide con il fidanzato Gerard.
Ha una vita nella norma, a tratti anche noiosa, sicuramente non soddisfacente.
La sua vita cambia quando si deve trasferire lontana dalla città per assistere una vecchia zia, in difficoltà a seguito di un’operazione.
Tanto trovo scialba Rosie quanto adoro Lilian, la zia.
È un personaggio molto interessante, decisamente un po’ stronza con la nipote ma con un carattere deciso.
Il legame tra le due inizialmente è decisamente debole ma finirà per rafforzarsi con il passare dei giorni e con il restauro del vecchio negozio di dolci della zia.
Alle avventure -perlopiù disastrose- di Rosie si aggiungono flashback del passato di Lilian, passato difficile e pieno di eventi.
Adoro i dialoghi scritti dall’autrice -qui sotto la mia parte preferita- e il modo in cui riesce a tenere in sospeso chi legge.
Questo libro ha delle caratteristiche in comune con altri libri della stessa autrice: i dolci, una figura più anziana della protagonista, una bella -un po’ scontata a volte- storia d’amore.
Gli altri libri sul genere sono: Meet Me at the Cupcake Cafè e il seguito: Christmas at the Cupcake Cafè e The Loveliest Chocolate Shop in Paris.
Sono tutti libri leggeri, da vacanza. Non vi cambieranno la vita ma vi strapperanno qualche sorriso.
“That thing that everyone talks about. That really big newspaper in the sky that came along and ruined everything else, blah blah blah.’Rosie was stumped, until light finally dawned. ‘You mean the internet?’
‘Well, yes. I hate that thing.’
‘The whole thing?’
‘Yes.’
‘You hate the entire internet?’
‘Yes.”
Ma sai che credo di non avere un libro analogo??? Ora sono incuriositaaaaa 🙂
È davvero carino!
Ti dirò, ho proprio voglia di qualche lettura leggera del genere… Adesso guardo se trovo qualche e-book! 🙂
i titoli in effetti danno l'idea di libri leggeri ma forse proprio per questo mi piacciono molto ugualmente!
ti dirò, non mi dispiace nemmeno quello in italiano, ma solo perché dentro c'è la parola bottega.. cuori golosi mi ricorda cavallo goloso auhhahahahah
ad ogni modo letture perfette per l'estate!
Esatto, è la questione del goloso che mi disturba parecchio HAHAHAHA!