The Diving Bell and the Butterfly by Jean-Dominique Bauby.
It’s impossible to read this book without having in mind that the author lived what he wrote, that he *wrote* this book literally batting an eyelid and that he died ten days after this book has been published.
I know this book, and the movie made on it, is really famous so you probably already know what’s is all about. I really loved this book and still felt like sharing my two cents with you.
Lo scafandro e la farfalla di Jean-Dominique Bauby.
È impossibile leggere questo libro senza pensare che l’autore ha vissuto quello che ha scritto, che ha scritto questo libro letteralmente con un battito di ciglia e che è morto dieci giorni dopo la pubblicazione del libro.
So che questo libro, e il film che ne è stato tratto, è molto famoso quindi probabilmente lo conoscete già.
Io però l’ho amato davvero tanto e mi andava di dirvi cosa ne penso.
Jean-Dominique awakens from a coma to find himself completely blocked, locked-in as in the name of the syndrome that affected his body.
Each movement is a long gone memory.
I don’t know about you but just thinking about it I feel short of breath, this is a condition that scares me a lot.
This book is a collection of reflections on various topics, more or less important, and anecdotes that are part of the past of the author.
Despite the tragic condition in which the author is there’s no shortage of moments of humor and lightness.
It’s a memoir, a collection of moments of a life that’s over before it has actually ended.
This is a book that you can read without feeling too bad and you know how I tend to identify myself with basically anyone.
Bauby doesnìt cry too much over his sorrows and doesn’t open up his soul that much with the reader, at the end of the book you won’t feel like you know him as it sometimes happens with other books, but you’ll certainly feel very close to him.
Have you read this book?
Jean-Dominique si risveglia da un coma per trovarsi completamente bloccato, locked-in dal nome della sindrome che l’ha colpito, nel suo corpo.
Ogni movimento è un ricordo.
Non so voi ma io solo a pensarci mi sento mancare il fiato, è una condizione che mi spaventa molto.
Questo libro è un insieme di riflessioni, su argomenti più o meno importanti, e aneddoti che fanno parte del passato dell’autore.
Nonostante la condizione tragica in cui l’autore si trova non mancano momenti d’ironia e leggerezza.
È un libro che si può leggere senza starci troppo male, sapete bene quanto tendo ad identificarmi con chiunque: dalle pubblicità ai film.
È un insieme di ricordi di una vita che è cambiata drasticamente e che in qualche modo è finita prima di finire davvero.
Bauby non si piange addosso e nemmeno si apre troppo con il lettore, alla fine del libro non vi sembrerà di conoscerlo come a volte capita con altri libri ma sicuramente molto vicini a lui si.
Voi avete letto questo libro?
Non l'ho mai letto… anche a me questo argomento spaventa enormemente (forse è una delle mie paure più grandi), ma credo proprio che lo leggerò! forse ho bisogno di affrontare le mie paure 😉
Miss Piggy