Body positivity, botox, altre parole che iniziano con bo

Di Body Positivity ho già parlato in termini non troppo entusiasti, di Botox anche ma rieccoci qui.

Sono passati anni e si sono aggiunti diversi tasselli:

1. stanno tornando, ruggendo, dei modelli di bellezza che speravo fossero sepolti nei primi anni duemila
2. io ho iniziato a lavorare con diversi medici estetici e chirurghi plastici, scoprendo che c’è un mondo di medicina estetica e chirurgia che è bella lontana dall’idea dell’utente medio che va a dire la sua su Madonna e se ha fatto o no bene a cambiare il suo corpo
3. compio 32 anni a settembre e sì sono giovane ma inizio a vedere in me altre cose che vorrei cambiare, almeno un po’
4. ho capito che la body positivity non fa sempre per me ma ho fatto miei alcuni dei suoi concetti, ho capito che imparare ad amare un po’ di più il mio corpo mi avrebbe aiutata di più che cercare di cambiarlo in continuazione
5. sto facendo un percorso con una nutrizionista per il mio corpo e uno con una psicologa per la mia mente

Ora, come si conciliano tutti questi aspetti?
Come capisco se il mio desiderio di fare delle modifiche al mio aspetto -alcune le ho già fatte e se mi seguite da un po’ lo sapete- sia davvero legato solo a me o al (ri)dilagare di determinati canoni?

E se mi faccio il botox allora vuol dire che non mi amo più?

Posso modificare il mio corpo, ma non il mio viso? Se modifico il mio viso non accetto gli anni che passano o sono solo vanitosa e preferisco vedermi un modo e non in un altro?

Le influencer body positive che mi hanno fatto vedere che amano tantissimo il loro corpo ma che si sono sottoposte a svariati interventi per mantenere comunque la figura a clessidra, per tenere un viso perfetto e liscio, mi hanno confusa?

Come sempre io non ho nessuna risposta. Non ho nemmeno nessun giudizio per gli altri e vorrei che ogni donna si sentisse libera di fare quello che desidera con il suo corpo.

So che mi faccio domande su quello che voglio per me, quello sì.
Non ho paura di ricorrere alla medicina estetica, penso e spero di essere sufficientemente matura per non fare nulla di cui pentirmi e so anche di avere un medico di cui mi fido e che non mi farà fare sciocchezze.
I trattamenti che ho deciso di fare -mica tutti insieme raga eh stiamo calmi- sono tutti poco invasivi, per il discorso del punto 2.
Non diventiamo improvvisamente di plastica, ci sono tantissime cose con cui vedersi e sentirsi meglio senza stravolgersi.
Per ora mi concentro sul viso -se mi legge mia madre mi sgozza con le sue mani-, per il corpo sapete già cosa ho fatto e so che vorrei fare altro ma non ora.
Vorrei prima proseguire con il percorso che sto facendo, tra cibo e palestra. È lento, lo so, ma le scorciatoie non mi piacciono.

Continuerò a parlarvi di quello che decido di fare, come già detto nelle mie stories non fingerò di avere (solo) un’ottima genetica o (solo) un’ottima skincare.