Allenamento: parliamone ancora

Io lo so che adesso siete diventati tutti super sportivi e mi avete lasciata sola nella mia pigrizia.
Ok dai, così sto esagerando. Diciamo che non sono più pigra da sette anni, con picchi di iper attività coincisi con il periodo di dieta folle e momenti in cui faccio poco.
Però ecco, mi muovo sempre.
Mi sono reiscritta in palestra a Rovigo e ci sto andando con costanza.
Però ragazzi niente da fare, non riesco a farmelo piacere davvero.
Qual è il problema vi chiederete voi? Beh, nessuno in teoria.
Se mi seguite da un po’ saprete che ho iniziato un nuovo percorso alimentare seguita da una nutrizionista, percorso che mi sta dando grandi soddisfazioni. Il fatto è che so che muovermi mi fa bene, per tutta una serie di motivi che va oltre al mio aspetto fisico.
Il fatto è che non riesco a non pensare di dovermi “allenare” (tra virgolette perché allenare per cosa poi, niente) per ottenere risultati sul mio corpo.
Entro allora in un loop di “vedi devo allenarmi di più non bastano le x volte a settimana che vado vedi forse devo fare anche y”.
A me fa schifo quasi tutto in palestra, è più forte di me. Capisco che possa piacere ovviamente ma io quando sono lì penso solo a quello che preferirei fare invece di stare lì. Quando finisco sono contenta di essere andata e ok.
Una cosa che davvero mi piace è correre (non immaginatevi chissà che tempi perché no raga zero).
Mi piace perché mi fa veramente svuotare la mente e non mi fa guardare il telefono per un po’. Poi però dopo un tot che sono lì inizio a pensare:

1. certo che dovrei correre più veloce per bruciare di più
2. in realtà devo correre di meno e fare più esercizi alle macchine
3. ma mi viene la cellulite con la corsa?
4. googla cellulite e corsa
5. forse devo camminare velocemente allora forse non dovevo iscrivermi in palestra e posso camminare per strada e risparmiare l’abbonamento per la palestra
6. ma cosa corro a fare che ho le braccia flaccide?

E così via in un circolo vizioso che, appunto, si concentra solo sugli effetti di qualsiasi tipo di movimento sul mio aspetto e non su come mi fa stare. Perché, qualsiasi cosa io faccia, quando finisco mi sento bene con me stessa, nel mio corpo.
Non è che entro negli spogliatoi e mi dico “ah sì ora sono figa” ma mi sento viva, attiva, energica, tutti gli effetti belli extra aspetto di cui si parla spesso.
So che mi direte che devo cercare qualcosa che mi piace e forse avete ragione ma onestamente non c’è nulla che mi attiri. Amo fare yoga e cerco di essere costante ma so che non mi dà gli stessi benefici di un altro tipo di attività, perlomeno il tipo di yoga che faccio io.
Qual è la conclusione? La morale? Nessuna, in realtà.

È uno sfogo per me stessa, per cercare di riuscire a muovermi senza pensare al culo più alto o che so io. Uno sfogo anche per voi, perché so che a volte ci lasciamo convincere che le vite che vediamo su instagram siano quelle reali e che tutt* amano allenarsi in completi perfettamente abbinati e senza sudore.
Ecco, no, ci sono anche io che mi muovo anche se preferirei stare sul divano, che vado in palestra coi ciclisti leopardati e una maglietta di star wars e che per ogni singolo attimo mi dico che forse non va bene quello che sto facendo ma che alla fine mi sento meglio, ogni volta.
Se avete voglia di parlare del vostro rapporto con l’esercizio fisico i miei messaggi sono sempre aperti!