I Leoni di Sicilia+L’inverno dei Leoni o della mia ossessione per la famiglia Florio

Io non parlo di libri in modo serio, non ci provo nemmeno più.

Ho scritto diversi post di semi recensione ma onestamente ci sono così tante persone che ne parlano in modo decisamente migliore di me -come la mia amica Fra sia sul suo profilo instagram che sul podcast con la sua amica Tania- che ecco, non ne parlo più come prima.

In questi giorni, però, ho divorato questi due romanzi storici di Stefania Auci e ne sono così ossessionata che dovevo scriverci almeno un post.

Li ho visti in libreria per mesi -anni- e mi attiravano moltissimo ma per qualche motivo non mi decidevo mai a prenderli.

Alla fine ho ceduto acquistandoli per il kinle e eccoci qua.

Ora, provo a parlarvene senza pensare di farci una recensione e elencando solo i motivi per cui ho amato questi libri:

1. io impazzisco per le saghe familiari, forse perché penso sempre che sulla mia si potrebbero scrivere romanzi molto avvincenti
2. i luoghi raccontati -che in parte conosco bene- sono descritti così bene che sembra di entrare in una cartolina dal passato
3. ero assolutamente ignorante per quanto riguarda la storia della famiglia Florio, sono felice di averla scoperta
4. mi sono inevitabilmente affezionata a tutti i personaggi ma senza amarne o odiarne davvero nemmeno uno: così come è quasi impossibile trovare persone totalmente buone o totalmente cattive la stessa cosa vale per i personaggi di questi due libri
5. in entrambi i libri c’è un bel ripasso di storia italiana, storia che non mi sembra di sapere mai abbastanza ma che oggi più che mai è da conoscere e studiare
6. mi hanno fatto venire voglia di saperne di più. Sui Florio, su quegli anni, su tutti i personaggi che popolano le pagine di entrambi i romanzi
7. sono i libri che mi hanno fatto assaporare questi primi giorni se non di vacanza almeno di vita un po’ più lenta, senza ammazzarsi di lavoro

Voi li avete letti? Quanto hype c’è per la trasposizione televisiva?