Frenzlauer Flyer: tra i pochissimi oggetti che ho veramente ultradesiderato dopo averla vista sui social.
Non fraintendetemi: voglio tantissime cose anche superflue ma raramente cedo.
Questa borsa però era davvero una fissa.
Quando è andata in saldo su Luisaviaroma… non l’avrei potuta prendere ugualmente perché avevo appena pagato due rate di tasse e mi sentivo in colpa anche a fare la spesa, altroché.
Devo essermi lamentata così tanto però che qualcuno (ciao amore) me l’ha ordinata e quindi eccoci qua, tre mesi dopo.
Frenzlauer Flyer: come mi trovo
Prima di tutto: è bella. Mi rendo conto che sia molto semplice come design ma è proprio quello che mi piace, nella sua essenzialità è perfetta.
Al tatto è morbidissima ma comunque estremamente resistente.
Dopo essermi ripromessa che l’avrei trattata con i guanti confesso di averla un po’ maltrattata.
Però non un graffio (qui inserisci gif di una signora del sud che fa le corna) ed è ancora lucida e perfetta.
Io ho il colore tan che con il mio abbigliamento dai colori tendenzialmente neutri va sempre bene e la trovo sempre perfetta con ogni outfit (forse non il top quando mi sto trascinando in palestra brutta come la fame).
Vi confesso però che quella lampone mi fa I M P A Z Z I R E.
Ora, io non so che rapporto abbiate voi con le borse piccole.
Io so che ho passato una vita a trascinarmi dietro borse enormi, super cariche di ogni cosa. Il risultato? Non riuscivo comunque mai a trovare quello che mi serviva e mi spaccavo la schiena.
Lo so che con una borsa piccola pensate di non riuscire a portarvi tutto, lo so.
Però:
- vi serve davvero tutta quella roba che vi portate dietro? tutta?
- quanto è più bello girare senza mal di schiena?
- se la borsa non è minuscola ci sta più di quello che pensate
Io in giro durante questo weekend a Londra ho usato la Flyer e ragazzi che benessere.
Camminare per ventisettemila passi senza un mattone sulla schiena un gran vantaggio.
Negli scorsi mesi ho sì usato questa borsa ma portandomi veramente solo il portafoglio (che uso piccolo da anni), le chiavi della macchina e quella di casa.
In questo mini viaggio appena fatto mi sono resa conto di riuscire a farci stare (senza farla scoppiare eh, non voglio rovinarla): un powerbank con il cavo, il portafoglio, una barretta proteica, gli occhiali da sole -senza custodia-, due scrunchie, le airpods, il telefono, un pacchetto di salviette intime, un pacchetto di salviette per le mani -entrambi piccoli-, il mio burrocacao del cuore del momento e sicuramente qualcos’altro che ora non mi ricordo.
Ora, mi rendo conto che se fate un viaggio avventura on the road non vi bastetanno queste cose.
Se siete in viaggio però secondo me basta e avanza, altroché.
Insomma, si è capito che la amo questa borsa?
Consigliata!
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