Il colore delle magnolie: serie comfort su Netflix

Il colore delle magnolie non è sicuramente la prima serie che vi viene da consigliare se qualcuno vi chiede cosa guardate su Netflix.
Però io devo confessarvi di avere un debole per queste serie tv americane buoniste, un po’ religiose.
Stile Settimo cielo o Everwood, per intenderci.
Lo so, non fa figo.
Però cosa ci posso fare? Sono prevedibili e rassicuranti, esattamente quello di cui ho bisogno a volte.

Il colore delle magnolie: di cosa parla?

Le Sweet Magnolias del titolo sono tre amiche -vi dico solo che rimuovo i loro nomi alla fine di ogni episodio, non barerò googlandoli- che vivono in una cittadina dal nome super evocativo di Serenity.
Si conoscono da quando erano piccole e hanno superato insieme tantissime cose insieme.
Tra divorzi, voglia di maternità e ricongiungimenti familiari la loro vita non è semplice.
Le due stagioni uscite finora -ce n’è una terza in preparazione- hanno qualche colpo di scena, un paio di cliffhanger e tutta una serie di risvolti super prevedibili.
C’è qualche cattivo, il figlio perduto, tradimenti.
Insomma, tutti gli ingredienti necessari per qualche ora di cervello spento. Alcune scene vi faranno roteare gli occhi vorticosamente, vi sto avvisando, non ditemi che non ve l’ho detto.
Vi sto dicendo che è la serie tv che dovete assolutamente guardarvi? No, onestamente no.

Non so voi però ma io in questi giorni almeno nell’intrattenimento (serie tv, film, libri) ho bisogno di leggerezza. Non mi va di dovermi spaventare con un film, di leggere di cose brutte.
Quindi ecco, se avete voglia di qualcosa di leggero io sì, ve la consiglio.

Anzi, accetto consigli da voi su cose leggere e gradevoli, anche prevedibili volendo. Ma qualcosa che può farmi staccare la testa è ben accetto in questo momento, davvero tanto.