2024, grazie.

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La mia amica Fra stamattina mi ha chiamata perché negli ultimi frenetici giorni lavorativi per entrambe non ci siamo mai sentite. E abbiamo parlato di come sia stato questo 2024 e lei mi ha detto una cosa che sento molto mia.

 

Parafrasandola: le cose brutte dell’anno sono state sconfitte dal fatto di averle superate, dall’aver avuto la forza di andare oltre ad ogni momento difficile. Uscendone ammaccate magari, ma uscendone.

Per me il 2024 è stato bellissimo, anche se sono successe cose brutte.

Bellissimo perché ho trovato la forza di affrontarle, fuori e dentro di me. Fuori perché ho ampliato le mie amicizie, trovando delle persone che ogni giorno mi riempiono il cuore e la vita, perché ho una famiglia grande e meravigliosa che mi supporta SEMPRE (anche se caotica anche se litighiamo ecc ecc), un amore per Alessandro che mi prende per mano e mi aiuta a fare di meglio in ogni campo.

Dentro perché ho lavorato su me stessa, perché ho guardato in faccia le mie paure e ho capito che alcune non sono pronta ad affrontarle e non so se lo sarò mai. Sono andata oltre a tanti limiti, ho avuto la forza di interrompere dei rapporti lavorativi con persone che si sono comportate veramente male -a livello umano eh, il lavoro è lavoro nessuno se la prende-, ho raggiunto dei traguardi che mi ero prefissa.

Ho passato un’estate lunga e lenta, con il sole della Sicilia e della Calabria che hanno reso la quotidianità un piccolo miracolo. Ho fatto dei piccoli viaggi, ho letto tanto.

Sono grata a quest’anno e ho la certezza che farò del mio meglio per vivere meglio anche il prossimo, consapevole di non poter saper prima come andrà.

Ma faremo del nostro meglio con quello che abbiamo, come sempre. Auguri!

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