My (almost but not quite) Quarantine Chronicles: Crazy Sciacquetta Edition | I miei detersivi preferiti

Posted on

Quando si avvicinano le 18 e di conseguenza il bollettino della Protezione Civile inizia a mancarmi l’aria come penso anche a molti, troppi di voi. Ieri per quell’ora invece di farmi prendere dal panico ho deciso di mettermi a scrivere, su qualsiasi cosa, per passarmi un po’ il tempo in uno dei pochi modi consentiti al momento.
 


La mia amica Elena mi ha suggerito di scrivere un post sui detersivi migliori in commercio e benché io mi ritenga una casalinga discreta ho deciso di girare la domanda a tutte (quasi, alcune mi avrebbero risposto che non puliscono -ciao Lori-) quelle le persone che in questo momento vorrei poter aver accanto a me, da abbracciare quanto mi va. Ho scritto per chiedere quale fossero i loro detersivi preferiti per due motivi:
 


1. scrivere questo utilissimo post che leggerà solo Elena
 


2. scrivere a loro per fargli pensare a qualcosa di entusiasmante come i detersivi e per almeno due minuti non a tutta la merda che stiamo affrontando
 


Quindi ecco, l’elenco dei detersivi top selezionati da me medesima e dai miei amici (e mio padre, come pulisce lui nessuno mai)
 


Empties! -61-

Posted on
-Facciamo che in questi giorni smaltisco le bozze e scrivo tutti i post che rimandavo e che almeno quando parlo di frivolezze facciamo finta che non sia successo niente? Già che ci sono, se c’è qualcosa di cui volete che parli questo è il momento giusto per fare richieste, il tempo libero non mi manca-
 
Prodotti finiti! Lo so, non vedevate l’ora e vi sono mancati.
Sto consumando una quantità di makeup spaventosa anche perché nei vari cambiamenti di questo periodo mi sto portando in giro sempre le stesse cose quindi inevitabilmente le finirò prima. Un po’ noioso mi rendo conto però ecco funziona.
Nel post di oggi anche qualche new entry che mi piace quindi tutto sommato un successo. Sì, ho appena definito un successo aver finito dei buoni prodotti, la mia vita ultimamente è molto triste lasciatemi stare.
 

My (almost but not quite) Quarantine Chronicles: Thursday March 19 2020

Posted on
Oggi più che mai sono felice di aver scelto di aprire un blog nell’ormai lontanissimo settembre 2011.
In questo momento assurdo -perché non so voi ma a me continua a sembrare di vivere un film produzione Netflix che guardo per dieci minuti poi mi viene ansia spengo tutto e ricomincio a guardare Queer Eye- non riesco molto a comunicare nei modi a cui sono abituata e rifugiarmi qua è un conforto enorme, non vi dico quanto tempo ho passato a rileggermi recensioni di ombretti brutti.
Apro Facebook ed è un bollettino di guerra, vedere così tanta gente di Bergamo che conosco e che sta perdendo qualcuno a causa del Covid-19 mi fa rivoltare lo stomaco. Apro Twitter e per la prima volta in dieci anni vorrei veramente rispondere male a tutte le domande del cazzo che ricevo invece di ignorarle, vorrei partecipare a tutte le polemiche mettendomi ad urlare e dire a tutti che non capiscono niente -come se capissi qualcosa io, poi-. Apro Instagram e da una parte ho le mille dirette di chi sta facendo di questa quarantena il periodo migliore della sua vita cucinando torte, imparando dieci lingue, facendo corsi da body builder, dall’altra gli stupidi commenti di chi dall’altra parte del mondo non ha ancora ben chiara la situazione esattamente come non l’avevamo chiara noi quando sentivamo in fondo al TG le notizie da Wuhan.

My (almost but not quite) Quarantine Chronicles: Friday March 13 2020

Posted on
Il disclaimer di questo post è che non so niente, non sono un’esperta di niente, non capisco niente. Cerco di tenermi informata sulla situazione CoVid 19 dall’inizio, da quando era un titolo in fondo al telegiornale dopo la Serie A.
Questo post è totalmente inutile ma sono in una situazione in cui mi sento la testa che esplode e o scrivo o mi procuro una mazza da baseball e sfondo tutti i vetri dell’ufficio.

Il lunedì più lunedì dell’anno

Posted on

Sono le 4:22 di lunedì 2 marzo 2020.

Sapevo che avrei potuto voluto e dovuto scrivere questo post a un certo punto ma non pensavo così, non in questo momento e non con questo caos in testa.
Se mi seguite da un po’ sapete che mi sono trasferita a Lugano nel 2016 per aprire un ristorante insieme a mio fratello.
Il 31 gennaio quell’avventura è finita.

Come sopravvivere al cambio di routine se siete della Bilancia o se siete delle bestie abitudinarie come me (che sono anche della bilancia).

Posted on
Io sono una persona schifosamente abitudinaria.
Mi piace alzarmi al mattino e sapere che ho la pillola anticoncezionale vicino al lavandino e insieme alle vitamine perché la prima cosa che faccio quando mi è alzo è bere un bicchiere d’acqua. Mi piace fare lo stesso giro con il cane quando andiamo al parco. Mi piace mangiare la stessa cena per anche tre mesi (lo so che non va bene ma per me ceci+tonno+quark è imbattibile).
Sono molto noiosa? Non lo escludo.