Due ore di vacanza: ArtVisage a Lugano.

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Che io sia sempre in giro, sempre di corsa e costantemente esausta non è una novità.
Se mi seguite da un po’ qui sul blog e su instagram avete un’idea di quello che è la mia vita, non esattamente rilassante. Bella e piena di sfide e avventure però ecco mai tranquilla.
Vi ho parlato in qualche post di prodotti terminati e su Instagram dei prodotti a marchio Uplifting Regeneration. Sono prodotti con cui mi trovo bene e che sto provando con costanza da mesi, per ora non uno della linea mi ha deluso.
La fondatrice del marchio, Patrizia Rolfini, mi ha contattata per propormi un incontro in un centro che utilizza anche i suoi prodotti per provare il loro trattamento iconico, il face lift non chirurgico.

2019: Goals.

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Un’immagine delle piante per aprire questo post perché le piante sono una delle cose più belle della mia vita e un obiettivo per il 2019, il 2020 e anche il 2037 è quello di continuare ad averne la casa piena.

 


Qualche giorno fa l’unica persona che è capace di farmi parlare anche di quello non vorrei parlare mai mi ha chiesto quali fossero i miei obiettivi per l’anno prossimo.
 


Non buoni propositi, sono già soddisfatta della mia vita nel quotidiano o almeno di come l’affronto.
 


Però ci sono dei traguardi un po’ più grandi, ora che tutti i “soliti” buoni propositi sono parte della mia routine quotidiana.
 


Quindi dicevo, me li ha chiesti e io mi sono imbarazzata perché ecco, mi sembravano stupidi. Il passo successivo, prima di realizzarli, è quello di scriverli e condividerli con voi e capire che non sono poi così stupidi e anche se lo fossero sono i miei.
 

 


2018&18 Lessons.

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È presto per i bilanci di fine anno? Non saprei, so che negli anni scorsi a questo punto di dicembre avrei già avuto pronto il post sui prodotti preferiti e sarei prontissima a parlarvi del mascara che mi è piaciuto più di tutti.
Questo 2018 però è stato diverso, con meno tempo per truccarmi. Se mi siedo a fare il conto delle cose che mi sono successe c’è un’infinità di merda, non c’è altro modo per definirla.
Allo stesso tempo ci sono state poche ma importanti fortune che lo rendono uno degli anni più significativi della mia vita.
Non voglio farmi dire “poverina” raccontandovi le mie sfighe né “che fortunata!” raccontando le cose belle. Ho voglia però di condividere quello che ho imparato quest’anno.

Empties empties empties! – 44 –

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Il blog è sempre più l’insieme della mia raccolta differenziata, praticamente.

Mi trovo con la difficoltà di avere sempre meno prodotti nuovi e ad usare sempre le stesse cose. Vorrei fare un post con quello che sto usando e amando di più ultimamente ma solo se mi promettete che non vi aspettate le ultime news sul mercato e vi accontentate di prodotti iper testati e amati.
 


Passiamo ai miei finiti di questo ultimo periodo.