Il pattern con le foglie di monstera non c’entra nulla con il post di oggi ma sono una polla da trend e al momento ho queste foglie ovunque oltre alla pianta vera e propria, che mi è stata regalata e ho chiamato tempura.
Allora, il tema del post.
Io ho difficoltà coi complimenti, da sempre. O li sminuisco, o faccio una battuta, o divento viola in faccia e inciampo. Che siano per l’aspetto fisico o perché ho fatto qualcosa bene, per me è difficile.
Allo stesso tempo non faccio per niente fatica a trovare cose di me che non vanno bene, che vorrei cambiare.
Dovrei fare ancora più allenamento per avere il six pack che mi sogno, vorrei essere meno distratta e smetterla di perdere le chiavi in casa, dovrei fare ancora più cose per il lavoro, vorrei essere cinque centimetri più alta, vorrei gli occhi che non sembrano quelli di un pesce palla senza trucco.
Cercare qualcosa di me che mi piaccia è infinitamente più difficile, invece. Però cazzo, come posso pensare di riuscire ad accettare le lodi degli altri se non faccio altro che buttarmi giù?
L’autostima, secondo me, non si costruisce guardandosi allo specchio e dicendosi che si è belli e bravi. Ma sforzarsi di trovare qualcosa di buono in noi stessi male sicuramente non fa.